Caratterizzata da uso, abuso e piacere. Lo stile di vita viene sempre più permeato dal lavoro. La persona, nel tempo libero lavora o pensa all’attività lavorativa, trascurando la famiglia e altri interessi. In questa fase si individuano disturbi fisici come mal di testa, mal di stomaco, disturbi cardiaci e circolatori o disturbi psichici come difficoltà a concentrarsi ma nel lavoro appare instancabile.

Caratterizzata da abuso, comportamento evasivo e assuefazione. La persona, non smette più di lavorare, trova scuse per giustificare il suo lavorare incessantemente, accumula lavoro e arriva, in alcuni casi a sentirsi inutile se non è sotto pressione. In questo stadio i sintomi fisici aumentano e spesso vengono richiesti interventi specialistici.

Caratterizzata dall’assuefazione e la dipendenza. In questa fase la persona lavora spesso anche di notte non considerando ferie o festività. Può accadere che in alcuni casi tratti con durezza i colleghi che non condividono il suo stile, rinunciando alla vita privata in quanto si sente vivo solo grazie alla sua vita professionale.